Nessuno ci avrebbe creduto quando in piena estate il Napoli fa partire una buona parte dei sui big per rivoluzionare la squadra con calciatori sconosciuti. Partivano gente come Lorenzo Insigne, Dries Mertens su tutti, ma anche Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz. Poi arrivavano a Napoli giocatori sconosciuti al grande pubblico, almeno in Italia, e il Napoli ha umiliato le altre squadre, vincendo lo scudetto con sei giornate d’anticipo per manifesta superiorità.
Spalletti è il mago di questa strepitosa vittoria finale. Lo scudetto è merito suo. Ha fatto tanto per il calcio italiano senza vincere tanto, ma da oggi è un allenatore vincente perché è riuscito a riportare lo scudetto a Napoli dopo Bianchi e Bigon.
Ha conquistato lo scudetto con una brigata a sorpresa giunta a Napoli a metà estate. Ha vinto, portando un gioco bellissimo. Ha cambiato mezza squadra senza follie di mercato e tenendo in rosa gli ‘scarti’ di altri, diventando il nuovo mago di Napoli. È diventato il numero uno, portato in trionfo dai suoi calciatori seguiti da una città impazzita di gioia. Finalmente Spaletti è riuscito a farsi amare da tutti.
Questo Napoli ha sempre creduto in lui. Il Napoli di Spalletti è da oggi ufficialmente la squadra da battere. Spalletti è l’allenatore da temere. Per Napoli, si spera, sia solo l’inizio di un nuovo ciclo, lungo e possa riservare tante altre vittorie come quella conquistata ieri sera.