NAPOLI. PINO APRILE: SUD MAI PIÙ COLONIA. EQUITÀ O DA SOLI
Domenica prossima 1° dicembre alle ore 10.00 al teatro Sannazaro di Napoli ci sarà la presentazione nazionale del "Movimento 24 Agosto - Equità Territoriale". Con Pino Aprile ci saranno anche gli altri fondatori del movimento; ma non mancheranno di far sentire la loro voce per il Sud anche artisti, scrittori e giornalisti.Il “Movimento 24 agosto – Equità Territoriale” nasce per contrastare le disparità di trattamento che, pesando sul Sud della penisola da oltre 159 anni, lo relegano al ruolo di colonia interna (frutto di una politica nordcentrica). Ciò non consente al Meridione una crescita equilibrata e pari a quella del nord. È indubbio che il Mezzogiorno venga sottoposto sistematicamente ad un vero salasso da parte del nord. Le evidenze e i dati lo mostrano in tutta la sua crudezza:
- la quasi totale mancanza di treni;
- l’emigrazione sanitaria;
- il drenaggio di risorse umane ed economiche (62 miliardi di euro l’anno scippati, 1200 miliardi in 20 anni, e tutto ciò comporta non solo un pil dimezzato, ma anche 120.000 giovani emigrati l’anno. Due milioni in 15 anni).
Appare, dunque, evidente che si rendano quanto mai necessarie delle azioni energiche che diano risposte immediate e non più procrastinabili. E’ indubbio infatti che il Sud si trovi a vivere in un drammatico scenario, frutto della totale disattenzione di un’intera classe politica, anche meridionale. Pertanto, l’azione politica del “Movimento 24 Agosto – Equità Territoriale” non può che essere vòlta a promuovere e a perseguire il riequilibrio di quelle che appaiono senza ombra di dubbio come abominevoli storture. “E’ necessario anche rendere noto che, laddove ciò non avvenisse – ha dichiarato il presidente del movimento, Pino Aprile – l’unica via di uscita sarebbe giocoforza prevedere un piano di separazione, affinché gli abitanti del Sud non vedano mai più calpestato il diritto alla dignità”.