Gli Agenti della Polizia Locale di Napoli, appartenenti al
Reparto di Investigativa Centrale, nel pattugliare la zona di Porta Nolana, nel
tardo pomeriggio di ieri, sono intervenuti in aiuto di una ragazza dopo
aver udito le sue grida di aiuto.
La ragazza soccorsa ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita pochi
istanti prima da un uomo che, dopo averla scaraventata brutalmente al suolo, si
era impossessato del suo smartphone di ultima generazione.
Gli Agenti, dopo essersi accertati che la donna non necessitasse di immediata
assistenza sanitaria, hanno cominciato la ricerca del rapinatore perlustrando
il dedalo di vicoli della zona e dopo averlo individuato, lo hanno arrestato.
Alla ragazza, una studentessa universitaria fuori sede di 21 anni proveniente
da Foggia, dopo la regolare denunzia, è stato dunque restituito il telefono.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto che il pluripregiudicato tratto in arresto,
un uomo di 31 anni, venisse portato presso le camere di sicurezza in attesa del
processo per direttissima da tenere innanzi ai Giudici del Tribunale di Napoli,
al termine del quale gli è stata inflitta una pena sospesa di anni 1 e mesi 4
di reclusione per essersi reso responsabile dei reati previsti e puniti dagli
artt. 56 , 624- 625 co.1/4 e co. 1/6 c.p.
“Continua incessante l’azione dei nostri agenti di Polizia Locale che, impegnati
nei controlli anti-Covid da oltre un anno e presenti con un dispositivo
importante nella zona di Porta Nolana, piazza Garibaldi, Vasto, Porta Capuana,
riescono a mantenere alto il livello di prevenzione e il controllo del
territorio, come in questo caso di odioso crimine. Un plauso alla tenacia e
professionalità degli agenti coinvolti e alla giovane studentessa la vicinanza
per quando avvenuto, un’esperienza difficile e che si è conclusa grazie ai
nostri agenti nel migliore dei modi.” Ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza
Alessandra Clemente
