NAPOLI- Renzi non è stato ben accolto a Napoli, ed è anche scontato visto i guai che il sud sta passando immerso in una crisi occupazionale che sta mettendo a tappeto l’intero meridione. Napoli non è da meno a questa situazione di disagio, dove la disoccupazione è alle stelle; dove cinquantenni sono senza lavoro da anni; dove il commercio è in paralisi; dove le piccole imprese sono rimaste ben poche; le altre hanno chiuso battenti.
Ed ecco che oggi ci sono stati attimi di tensione sul lungomare Caracciolo durante la visita di Renzi a Bagnoli. Sono stati sparati lacrimogeni e bombe carta. Sono state lanciate pietre contro la polizia. Poliziotti sono rimasti feriti in maniere lieve. I manifestanti che hanno innescato la protesta ce l’hanno col governo sia per quanto riguarda il commissariamento di Bagnoli ma anche contro quelle del lavoro; tanti, infatti, i ragazzi in corteo, anche ventenni, che denunciano come, proprio a causa di Renzi, “sia ancora più difficile trovare un lavoro stabile e garantito”.
Per l’intera mattinata la situazione di ordine pubblico era stata sotto controllo,ma poche ore prima dell’arrivo in città del premier c’è stata una fitta sassaiola nonché un lancio di petardi e bombe carta all’indirizzo delle forze dell’ordine.