Scoperto dalla Polizia Locale di Napoli un vasto traffico
illecito di rifiuti che, prodotti a Chiaia, venivano smaltiti a Scampia.
In seguito alle attività di monitoraggio del territorio svolto dalla
Polizia Locale di Napoli al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono ed
incenerimento dei rifiuti, gli Agenti del reparto di Tutela Ambientale hanno
individuato un esercizio di attività di smaltimento illecito di inerti che,
raccolti in diversi cantieri edili aperti nel quartiere di Chiaia, venivano
trasportati a Scampia.
Gli uomini della Polizia Locale, dopo aver eseguito diversi appostamenti e
pedinamenti, sono riusciti a ricostruire integralmente la filiera dello
smaltimento illecito dei rifiuti speciali che appunto, gestiti da un’azienda di
rivendita materiali edili priva dei requisiti per svolgere tale attività,
venivano prelevati in diversi locali ubicati a Chiaia e trasportati nel
quartiere di Scampia dove, senza autorizzazioni ne tantomeno idonee precauzioni
per limitare la contaminazione del suolo e dell’aria, era stata allestita una
vera e propria discarica.
Gli agenti sono riusciti quindi a rintracciare e identificare sia il titolare
della rivendita di materiale edile, tale P.L., 42 anni, residente a
Secondigliano, che il responsabile della ditta di trasporti, M.G., 33 anni,
residente nella zona dei Camaldoli, denunciando entrambi all’autorità
giudiziaria per gestione illecita di rifiuti speciali. I locali trasformati in
discarica, unitamente al furgone utilizzato per il reato, sono stati posti
sotto sequestro giudiziario.
