Il Comando della Polizia Locale di Napoli, in merito al sequestro effettuato ieri di una partita di finto olio di oliva, precisa che si è trattato di una contraffazione operata ai danni dell’Azienda DESANTIS, noto marco italiano, posto in vendita presso un mercatino rionale che ha portato anche al deferimento all’ Autorità Giudiziaria del responsabile.
“Il fenomeno della falsificazione e della alterazione dei prodotti merceologici è ormai esteso anche alla filiera alimentare. Spesso sono proprio le aziende produttrici che collaborano fattivamente con le forze dell’ ordine per il contrasto efficace del fenomeno. ” – commenta il Comandante della Polizia locale Ciro Esposito
Comunicato di ieri:
Agenti della Polizia Municipale, appartenente all’Unità Operativa di Tutela Ambientale congiuntamente con personale dell’Ispettorato della Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali hanno effettuato un sequestro di olio extravergine di oliva 100% italiano di un noto marchio nazionale. Il lotto in questione era stato già precedentemente attenzionato dal Reparto Antifrode del Ministero a seguito di segnalazione e quindi sottoposto previa campionatura ad analisi presso i laboratori dell’ ICQRF area Nordest di Susegana in provincia di Treviso.
Dalle analisi effettuate si è scoperto che non si trattava di olio extravergine ma comunissimo olio di semi. Il sequestro effettuato oggi a Napoli si va ad inserire in un più ampio procedimento per il quale sono in corso ulteriori attività infoinvestigative. Gli Agenti della Municipale congiuntamente con il personale dell’ICQRF hanno scoperto che, le bottiglie del finto olio extravergine, venivano vendute nel mercato rionale della Ferrovia cosiddetto “sopra le mura”. Tutte le bottiglie venivano sequestrate.