Agenti della Polizia Municipale, appartenenti all’Unità Operativa di Tutela Ambientale, nel proseguire il filone d’indagini che nel trascorso mese di marzo li portò a sequestrare, nella regione Toscana, una grande fabbrica abusiva di materie plastiche, sono riusciti ad individuare, sul territorio napoletano, alcuni importanti depositi di distribuzione di shoppers che, seppur messi in commercio per tali, non risultano essere biodegradabili e altamente dannosi all’eco sistema globale. L’ultimo intervento è avvenuto nell’aria centro orientale della città dove, le tonnellate di sostanze plastiche dannose sequestrate sono state, 5T. in un deposito di Via Ferrante Imparato e 7T. in un locale sito in zona Porta Capuana. In entrambi i casi si verificava che il materiale sequestrato non risultava essere biodegradabile né compostabile, come invece prescritto dal codice dell’ambiente, e per tale motivo si applicava, oltre al sequestro finalizzato alla distruzione, la sanzione prevista dall’art. 226 bis del citato testo, comminando una multa che va da euro 2500 a 25.000 € . Entrambi i depositi sono stati sequestrati.
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