Sab. Giu 10th, 2023

Con la vittoria di ieri sera il Napoli ha battuto tutte le 19 squadre di serie A o all’andata o al ritorno. una stagione da incorniciare su tutti i punti di vista. E molto probabilmente l’unica squadra che meritava di andare in finale di Champions era proprio il Napoli. Purtroppo troppi svarioni arbitrali durante la partita col Milano non hanno permessa questa ulteriore impresa. Al di là di tutto ciò, ci si avvia alla fine di questo campionato memorabile e di sicuro ci saranno dei cambiamenti.

In queste ultime settimane si parla molto del futuro di Spalletti. Spalletti è l’artefice dell’impresa, esce da campione, e molto probabilmente vuole rimanere tale. La sintesi non può che essere questa, perché già nel passato altri allenatori dopo aver vinto qualcosa sono andati via a fine campionato. Infatti nel 1985 Ottavio Bianchi giunse al Napoli, dove vinse il primo scudetto della storia partenopea nel campionato 1986-1987, conquistando nella stessa stagione anche la Coppa Italia. Nella stagione successiva il Napoli rimane capolista fino alla ventisettesima giornata, perdendo inaspettatamente quattro delle ultime cinque partite e consegnando lo scudetto al Milan. Al termine della stagione Bianchi fu riconfermato. Nella stagione successiva Bianchi raggiunse la finale di Coppa Italia (persa contro la Sampdoria) e vinse la Coppa UEFA. Dopo la vittoria chiese al presidente Ferlaino la rescissione del contratto. Tuttavia Ferlaino gliela negò e Bianchi rimase per un anno fermo, ancora sotto contratto con il Napoli. Poi arrivò Bigon e vinse il secondo scudetto del Napoli. Successivamente andò via perché per il Napoli si aprirono anni bui fino alla serie C per fallimento. Il resto è storia.

Quindi per i tifosi può sembrare strana la futura decisione di Spalletti, ma è chiaro che un allenatore che ha compiuto un’impresa storica riportando lo scudetto a Napoli vuole rimanere nell’albo d’oro del calcio napoletano da vincitore e non uscirne per aver fallito successivamente allo scudetto. La sua decisione va capita e apprezzata, perché ha dato tanto ed oggi il Napoli è campione d’Italia grazie a lui e tutta la squadra.