NAPOLI-“La Campania si colloca al centro della rivoluzione di Industria 4.0. Le linee di intervento sulla nuova manifattura italiana presentate dal Presidente del Consiglio Renzi e dal Ministro dello Sviluppo Calenda rappresentano una sfida di grande rilievo per il sistema produttivo italiano e del Mezzogiorno – dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive Amedeo Lepore.
La legge regionale “Manifattura Campania: Industria 4.0” approvata il 19 luglio scorso ha anticipato le scelte del governo ed è in piena coerenza con il piano presentato oggi a Milano. La Regione Campania condivide la strategia nazionale fondata sui fattori di competitività, che permettono uno sviluppo trasversale e moderno.
Per questo motivo, si candida ad essere la Regione pilota di questa nuova fase e, in particolare, degli iperammortamenti per le imprese, del credito di imposta incrementale per la ricerca, della finanza a supporto dell’Industria 4.0, dei contratti di sviluppo e dell’ultimo miglio per connettere le imprese alla Banda ultra larga.
La scelta di comprendere l’Università campana tra i “competence center”, con la Federico II e il sistema universitario regionale, è il riconoscimento di un ruolo essenziale del nostro territorio nella ricerca e sviluppo. Una stretta collaborazione sul piano degli investimenti innovativi nell’industria è il terreno concreto della sinergia tra il Governo nazionale e la Campania per muovere questa leva fondamentale di sviluppo economico e di crescita dell’occupazione”.
Terribili notizie per gli italiani: con l'arrivo del decreto sicurezza, la Polizia avrà pieni poteri,…
Una nuova e pericolosa truffa minaccia gli utenti di WhatsApp. Le autorità hanno appena lanciato…
Gli Stati Uniti ti stanno dissanguando. Si, è proprio l'America a gestire il flusso delle…
Bonus clamoroso per gli hotel, che ti consentirà di andare in vacanza e di ricevere…
La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…
Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…