«L’amministrazione a cinque stelle non conosce vergogna: alla mala gestione adottata nel governo della Capitale aggiunge anche il tentativo di umiliare chi ne ricorda le origini. Boicottare una manifestazione come il Natale di Roma che, oltre a far ormai parte della tradizione, celebra la nascita della nostra città è l’ennesimo gesto offensivo che la Giunta Raggi compie nei confronti dell’intera cittadinanza.
La Sindaca dovrebbe spiegarci perché non vuole che nei romani venga alimentato il senso di appartenenza e l’orgoglio di vivere in una delle città la cui storia millenaria ci viene invidiata dal mondo intero. Tutto ciò non ha senso ed è grave almeno quanto le modalità con le quali viene fatto: i grillini si nascondono codardamente dietro scuse banali, mettono in campo scaricabarili infiniti, rispondono con evidente ritardo alle richieste dell’organizzazione e pretendendo una tempestività che, al contrario, non ha caratterizzato l’amministrazione, ancora una volta inerte. In poche parole accampano tentativi più o meno maldestri con il solo scopo di ostacolare l’organizzazione di un evento che rappresenta l’orgoglio più profondo dello spirito romano. E’ sempre più chiaro: la Raggi e i suoi scudieri non amano Roma o hanno vergogna a mostrarsi. La città e i romani se ne sono ormai accorti da tempo».
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.
Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…
Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…
New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…
Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…
San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…
Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…