Nei seggi uninominali il M5S rischia di fare flop

ROMA – In questi cinque anni il M5S non è riuscito a creare nelle realtà locali un’ossatura intorno a se. In questi giorni, in qualche evento organizzato dal movimento cinque stelle, si evidenzia questo aspetto perché la presenza di cittadini comuni è pari a zero.

Nei seggi uninominali il M5S rischia di fare flop

ROMA – In questi cinque anni il M5S non è riuscito a creare nelle realtà locali un’ossatura intorno a se. In questi giorni, in qualche evento organizzato dal movimento cinque stelle, si evidenzia questo aspetto perché la presenza di cittadini comuni è pari a zero. A girare intorno alle manifestazione dei 5 stelle sono solo i simpatizzanti iscritti ma non la gente comune. Questo potrebbe essere un danno alle prossime elezioni politiche. Vero che il movimento non scende di consensi, ma è anche vero che le campagne elettorali sono un’altra cosa.
In virtù della nuova legge elettorale, nei collegi uninominali il M5S rischia di perdere tantissimi seggi in parlamento. Alle elezioni però si voterà in un duplice modo, col proporzionale ma anche con i collegi uninominali, dove i partiti dovranno schierare un candidato per cercare di portare a casa il seggio.
La sfida nei territori il M5S l’ha sempre persa. E alle prossime politiche conta moltissimo la sfida diretta, conta la personalità messa in campo, il M5S rischia di rimediare una figuraccia. Proprio nei territori il M5S non è seguito abbastanza dalla gente comune. Un fattore rilevante che pone dei seri interrogativi sul futuro del movimento. Il tempo per rimediare c’è, ma è necessario capire cosa vuole far il movimento da grande, perché attualmente ha deficit che non gli garantiscono lunga vita.