A parte l’epidemia, i tumori sono la mattanza annuale che colpiscono tantissimi italiani. Nel 2020 in Italia 183mila persone sono morte di cancro, più del doppio rispetto alle 75.891 vittime del Covid. A lanciare l’allarme è Marco Alloiso, Presidente di Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Milano e Monza Brianza. Per invertire il trend in atto, Lilt ha dato il via a diverse iniziative, soprattutto per la diagnosi del tumore al seno, una delle malattie più trascurate in questi mesi: l’Osservatorio nazionale screening registra un calo del 53,8% delle mammografie nel 2020. Secondo i dati più recenti, inoltre, in Italia una donna su otto ha probabilità di ammalarsi di tumore al seno, le nuove diagnosi sono 55mila, 834.200 le donne a cui è stato diagnosticato, ma il tasso di sopravvivenza a 5 anni è oggi all’87%.
Al di là dei numeri, il tumore è diventato endemico, uccide ogni anno e nessuno alza la voce contri chi dovrebbe trovare le cure definitive per debellare un male che ormai uccide da più di 50 anni. La prevenzione è l’azione più importante per combattere i tumori, ma non basta, non arrivano cure specifiche che possano debellare i tumore. Non ci si riesce. Con il covid in pochi mesi si è giunti ad un siero sperimentale, mentre per i tumori la scienza non riesce a trovare la via d’uscita. Tutto rimane appeso al palo, ed ogni anno si danno solo i numeri impressionanti dei morti, ma mai arriva la notizia che il tumore è sconfitto.