ROMA – Sulle unioni civili, il ddl Cirinnà torna al Senato privo della stepchild adoption e del vincolo di fedeltà. Proprio sul punto della fedeltà mi sono fatto una risata che per un po’ mi faceva crepare, comprendendo come siano fusi i politici italiani. Cioè, io faccio una legge ed inserisco nella legge un vincolo di fedeltà che dovrebbero rispettare chi dello stesso sesso si unisce in vincolo affettivo.
Ecco, questa è la politica italiana, mentre il popolo sta morendo di fame e si uccide per colpa di equitalia, loro pensano alla fedeltà delle coppie dello stesso sesso. Pazzesco.
Mentre il popolo è attanagliato da una mancanza di lavoro, loro, i signori del potere, pensano alle unioni civili e alla fedeltà che devono giurarsi davanti ad un sindaco due persone dello stesso sesso. È assurdo.
Cari politici, qui si muore, e voi continuate a perdere tempo. Sarà il popolo a castigarvi alle prossime elezioni, e già nelle amministrative arriverà il primo castigo nei confronti di una classe dirigente che sta portando ad una deriva autoritaria la repubblica italiana. I diritti sono una cosa, i valori ben altro.