ROMA- Chi mi ha portato in questa Europa spero che rimpianga quello che ha fatto. Non ho mai stimato Romano Prodi. Quando ha portato il nostro paese in Europa non ho gioito ho pianto per un disastro politico che si consumava a danno dell’Italia. Come non ho mai apprezzato le politiche della sinistra, buone solo a sfasciare un paese attraverso leggi che stanno demolendo i valori di una nazione. Detto ciò, mi rendo conto che aver detestato le politiche di sinistra e non aver mai apprezzato Romano Prodi, oggi mi danno ragione.
La nostra nazione prima dell’euro era al 23% di tassazione di stato e quella reale era al 33%, oggi, con l’euro, viaggiamo intorno al 54% quella di stato e al 70% quella reale, sommando anche le realtà locali. Quello che diceva Romano Prodi in quella sera di capodanno del 2001: “Con l’euro lavoreremo un giorno in meno guadagnando come se avessimo lavorato un giorno in più”. Quella sera, vi giuro, risi tantissimo. Avevo ragione: oggi non lavoriamo proprio più.
In questo paese da quando è arrivato l’euro è finito il lavoro. Con l’euro le imprese hanno perso tutto, soprattutto sono state sopraffatte da una tassazione che non gli ha permesso più di reggere il peso costante dei pagamenti. Andarsene dall’Italia è diventato un obbligo come le tasse. Andarsene significa continuare a poter fare impresa. Ma tutto ciò ha demolito l’occupazione nazionale, portando oggi ad avere un livello di disoccupazione insopportabile.
Oggi i giovani sono frustrati, i loro padri sono disperati. I primi non riescono a collocarsi nel mondo del lavoro in nessun modo. I secondi hanno perso il lavoro e sono giovani per la pensione e vecchi per lavorare. Di mezzo c’è la disperazione totale di interi nuclei familiari assillati dall’enorme peso di dover pagare tasse su tasse senza avere un lavoro. Possibile che su questo nessuno ragiona, nessuno dice nulla, e si continua a parlare di austerità? La situazione è disastrosa, e questo disastro è nato con l’euro: l’Italia prima dell’euro sta bene nonostante le tante difficoltà. Con l’euro l’Italia sta morendo, e quel giorno in più tanto decantato dal sig Prodi ha portato alla fine della dignità per padri e figli.