Niente traditori nel centrodestra, altrimenti Berlusconi tradisce

ROMA- Che sia iniziata la corsa verso il centrodestra da parte di tutti quelli che hanno tradito e appoggiato i governi del PD, è risaputo. Di questi errori Silvio Berlusconi, a ridosso delle tornate elettorali, ne ha fatti tanti, riabbracciando i traditori a poche ore dalla consegna delle liste.

Niente traditori nel centrodestra, altrimenti Berlusconi tradisce

ROMA- Che sia iniziata la corsa verso il centrodestra da parte di tutti quelli che hanno tradito e appoggiato i governi del PD, è risaputo. Di questi errori Silvio Berlusconi, a ridosso delle tornate elettorali, ne ha fatti tanti, riabbracciando i traditori a poche ore dalla consegna delle liste.
Questa volte le cose sono diverse, gli elettori sono schifati da questa politica. Detestano gli uomini e donne che occupano le poltrone del parlamento da parecchi anni e non hanno concluso un bel niente. Rispetto anche alle ultime politiche le cose sono cambiate. Il sentimento che si respira tra la gente e totale rigetto delle lusinghe di chi fa politica.
Evidentemente a Berlusconi nessuno lo informa di ciò che accade nelle realtà locali. Chiuso nelle stanze dei bottoni non percepisce il disagio che c’è tra gli elettori. Elettori che solo a pensare un ritorno di Verdini e dei suoi nei ranghi del centrodestra, fanno storcere il naso. Ma non solo, storcono il naso anche davanti a nomi illustri del centrodestra che dovrebbero rivotare solo perché nessuno è capace di tenerli fuori e saranno rimessi in lista, forse anche in posti sicuri.
Berlusconi ha due strade davanti a lui: tradire gli elettori di centrodestra o ripagarli tenendo fuori chi ha tradito mettendo in gioco una nuova classe politica che abbia idee nuove ed efficaci. Altrimenti il risultato alle prossime elezioni politiche è scontato: il M5S prenderà il 60% dei voti da parte degli italiani, perché in giro c’è una voglia di cambiamento e voglia di provare qualcosa di nuovo.