Lun. Giu 5th, 2023

CASERTA- Ogni qualvolta c’è un incendio doloso o non, le istituzioni, specialmente i sindaci interessati all’area colpita, tentano di tranquillizzare i cittadini con proclami inutili. Ogni rogo sviluppa diossine, possono essere in maniera minima o in maniera devastante, ma ci sono.

Tranquillizzare le popolazioni non è lo strumento utile per evitargli pericoli che derivano dallo sprigionamento di diossine nocive per la salute umana. Altro aspetto delicato, su cui bisogna riflettere a lungo, è che i sindaci non si adoperano concretamente a monte della tragedia, chiedendo a gran voce, a costo di proteste eclatanti, la messa in sicurezza dei siti che ospitano rifiuti pronti a prendere fuoco.

Quindi non bisogna farsi illudere dalle solite chiacchiere di buonismo inconcludente. Bisogna invece, come cittadini martoriati, chiedere a gran voce che sia rispettata la nostra vita. Non si può più continuare così. La regione può anche evitare di investire su cose che possono aspettare, al momento, e dare priorità a cose che colpiscono in maniera dannosa i cittadini: i continui roghi che si sviluppano costantemente sul nostro territorio.

Chiederei anche alla stampa di porre maggiore attenzione al problema, raccontando minuziosamente e seriamente quello che sta accadendo nei territori. L’inquinamento atmosferico che si subisce con i continui roghi porta inevitabilmente a malattie che spesso possono essere anche fatali. Un conto è un incidente sporadico, un altro è subire quotidianamente incendi di diversa natura.