Le cose fatte bene e con grande scrupolo funzionano e danno ottimi risultati. Dopo Codogno, il primo comune che ha fatto registrare il primo contagio da coronavirus, anche Vò Euganeo oggi si può dire che è un territorio sicuro. Va detto che i governatori del nord hanno subito attacchi di ogni genere. Invece sono stati i primi a cercare di evitare il peggio.
A Vò Euganeo dove, il governatore subì molte critiche, fecero il tampone a tutta la popolazione isolando 66 casi, con il risultato che oggi Vò è il territorio più sicuro d’Italia. Un’operazione, associata alla quarantena per tutti, ha portato al risultato sperato.
Mi spiace che qualcuno continui a dire che sbagliamo – commenta il governatore Zaia sulla sua pagina facebook, ma a questo punto, sinceramente ce ne freghiamo. Sono gli stessi che ci dicevano che le mascherine non servivano, che non ci hanno detto che il warning erano i respiratori automatici, che non ci dissero che questi pazienti assorbono ossigeno 20-40 volte in più di un normale ricoverato in terapia intensiva e che poteva nascere il problema del congelamento delle condotte di ossigeno negli ospedali, che non ci dissero che respiratori, mascherine e ossigeno erano il cuore del lavoro da fare.
Abbiamo il massimo rispetto delle idee di tutti ma anche il dovere di pensare prima di tutto ai nostri cittadini e a metterli in sicurezza – conclude Zaia.