Mar. Mar 19th, 2024

Operazione alto impatto dei carabinieri della compagnia di Giugliano e quelli del gruppo di Castello di Cisterna nel campo rom di via Carrafiello, a Giugliano, in provincia di Napoli. Con i militari anche esercito, polizia metropolitana e personale tecnico dell’Enel.

Come riporta – Rai new – Durante l’operazione nel campo rom è stato trovato di tutto, soprattutto tantissimi rifiuti: Pneumatici, divani, scarti di edilizia, televisori, cavi di acciaio, vernici, rame, tantissimo rame. E poi giocattoli: robot senza braccia, bambole spettinate, bici senza ruote. Tonnellate di rifiuti di ogni genere, roghi, topi, vivi e morti, un agnello, un ariete. Bambini di ogni età giocano tra pozzanghere e rifiuti, saltano su materassi rotti e reti di ferro. L’aria è irrespirabile per i continui roghi. 53 sono le auto sequestrate dai carabinieri che si trovavano all’interno del campo rom.

Un’operazione alto impatto annunciata ieri dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, che avvisava di possibili “ritorsioni contro le istituzioni”. Poi la foto postata dal primo cittadino su facebook di alcuni roghi appiccati in città. “Questa è la risposta di un manipolo di delinquenti ai controlli attuati dalle forze dell’ordine. Ho allertato persino l’esercito ma da soli non ce la facciamo. Questo è un atto di guerra verso lo Stato. Il Governo vuole ancora far finta di nulla? Ad un’azione del genere serve una risposta dello Stato dura, decisa, immediata. Qui non si respira”.