Pienamente d’accordo con il prof. Alessandro Orsini, direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale che durante la puntata “Piazzapulita” di giovedì 17 marzo ha affermato “Se noi poniamo Putin in una condizione disperata, Putin sventrerà l’Ucraina. Come si fa – domanda Orsini – a non comprendere questo fatto così elementare?
Non si può non essere d’accordo su una teoria così elementare. Cose che abbiamo già vissuto nel passato con la prima e seconda guerra mondiale, che non hanno insegnato nulla alle nuove generazioni. Quello che sta succedendo in Ucraina è frutto di un disordine iniziato nel 2004. Tutto è avvenuto sotto gli occhi di tutti in pieno silenzio. Ora che l’azione ha portato ad una guerra su un suolo di uno stato sovrano, tutti si agitano ma nessuno fa nulla nel concreto per fermare la sofferenza del popolo Ucraino.
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno se non si ferma l’azione militare. Questo lo possono fare solo le due super potenze: Cina e America. Da questa guerra uscirà un nuovo ordine mondiale. Ormai è scontato. L’ordine sarà gestito dalla Cina da un lato e dall’Almerica dall’altro, con in mezzo l’Europa. Tutto ciò verrà dopo, ma ora è giunto il momento di dire basta e fermare la guerra. Occorre che le due super potenze si siedono intorno ad un tavolo insieme a Putin e Zelensky, e decidessero cosa è importante per il bene dell’umanità tutta. Lo scenario che stiamo vivendo porta dritto ad un conflitto mondiale che spazzerà via mezzo mondo.