ora tocca agli italiani rottamare i vecchi partiti PD e FI

ROMA- I francesi hanno avuto l’abilità di mettere a tacere le chiacchiere dei partiti storici. Destra e socialisti sono andate in soffitta: per la prima volta fuori dalla porta. Al ballottaggio per le presidenziali andranno Emmanuel Macron e Marine Le Pen, un partito di centro nato in pochi mesi dal nulla ma con dietro finanza e poteri forti e i vecchi eredi dei fascisti di Vichy. Va detto pure che i francesi non hanno saputo al meglio catturare la svolta giusta, dando comunque mandato per il ballottaggio a chi fa parte del vecchio sistema nonostante la sua giovane età.
Ma tralasciando questo aspetto tutto francese, anche in Italia risuona il tuono della disfatta dei partiti storici francesi, e l’allarme potrebbe suonare sul serio anche in Italia. Infatti a contendersi la grande fetta in Italia ci saranno di sicuro partiti come il PD e FI. Due partiti che ormai non sono più ben visti da una grossa fetta di elettorato italiano. A parte quelle che ruotano intorno ai due partiti storici, l’elettorato vero, non ha gran voglia di vedere le stesse facce ancora in corsa. Come d’altronde non si fida di chi ha fatto finora storia politica interessandosi solo dei privilegi dei partiti d’appartenenza e non certamente a favore dei cittadini.
In Italia manca ancora molto alle prossime elezioni, ma già circola quel sentore che potrebbe portare questi due partiti a fare la fine di quelli francesci. Di fatti, nonostante l’incalzante macchina del fango contro il M5S, esso regge il colpo e continua a macinare consensi nel paniere politico italiano. Il segnale è inequivocabile, poiché la politica del PD e di FI, non ha prodotto nessun beneficio per la nazione, ed ora gli italiani vivono una situazione di disagio sociale senza precedenti. Quindi le prossime elezioni politiche potrebbero segnare un azzeramento sia del PD sia di FI. L’allarme è suonato, bisogna preoccuparsi.