ORGOGLIOSI DI ESSERE CAMPANI TIFOSI DEL NAPOLI CHE AMA IL CALCIO PULITO
NAPOLI- Questo calcio non ci piace più. Troppo condizionato da errori arbitrali che condizionano le gare. No, così non è più possibile andare avanti.

NAPOLI- Questo calcio non ci piace più. Troppo condizionato da errori arbitrali che condizionano le gare. No, così non è più possibile andare avanti. È successo contro l’Inter, è successo ieri sera contro il Napoli, è successo altre centinaia di volte, ad essere favorita sempre la solita Juve. Un caso? Non si sa. Si soltanto che il calcio italiano non è più quello di una volta. Ma la storia ci insegna qualcosa!!!
Il 9 settembre resterà per sempre un giorno cerchiato in rosso sul calendario di tutti i tifosi della Juventus e anche italiani. Il 2006 resta un giorno memorabile per il calcio italiano, quando la grande signora si accinge a disputare il campionato cadetto no per demeriti sportivi, ma semplicemente perché in Serie B c’era finita per i noti fatti di Calciopoli. La Juve viene retrocessa in serie B con 30 punti di penalizzazione (poi ridotti a 17 e successivamente a 9). La Juve nel campionato 2005-2006 viene spedita in serie B per irregolarità in seno allo scandalo calciopoli che la vede protagonista, questa volta, in negativo.
Questo cenno di storia per allargare le menti di chi ama il calcio, ma non vede quello che succede sui campi di calcio per i continui errori arbitrali. Tanti errori, sviste, che ancora oggi condizionano l’esistenza del bel calcio. A parte che non c’è proprio sfizio a tifare per una squadra che vince in questo modo.
Per la partita di ieri sera pure i giornali esteri parlano di “scandalo”, segno che la partita è stata vista da milioni di persone, non tifosi del Napoli, che gridano comunque allo scandalo. Se Valeri avesse concesso il rigore al Napoli, la seconda opportunità per regalare un ulteriore rigore alla Juve non si sarebbe proprio verificata. La storia è questa. La Juve a fine gara vuole mettere tutto a tacere, come sempre avviene, ma non è cosi: è scandaloso e lo scandalo rimane.
” Oggi parlo da tifoso – da il suo sfogo il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – Come uno dei milioni di napoletani innamorato della maglia azzurra. Ieri a Torino abbiamo subito un torto continuo, senza fine, una gara costellata e condizionata da ripetuti errori arbitrali ed il tutto condito da cori vergognosi contro la città. Oggi sono solo uno dei tifosi incazzati, perché al danno di rigori dati e non dati si è aggiunta la beffa di opinionisti che sono riusciti a vedere un’altra partita raccontando una storia che non esiste. Una vergogna nella vergogna, ma non bisogna mollare. Per noi napoletani è sempre tutto più difficile. Ci attendono due sfide importanti, Roma e Real. Forza ragazzi!!Dobbiamo essere più forti di loro e di chi insulta, di chi dirige male e racconta peggio. Difendiamo la Città e andiamo a vincere ! ! Forza Napoli !!!” Conclude Luigi de Magistris.