Circolava nell’aria da diverse settimane la cacciata di Gianluigi Paragone dal M5S. ora arriva la notizia che il collegio dei probiviri, composto da Raffaella Andreola, Jacopo Berti e Fabiana Dadone, ha disposto l’espulsione dal Movimento 5 Stelle di Paragone. “Sono stato espulso dal nulla del Movimento di palazzo. C’era una volta il 33%, ora…”: ha commentato a caldo Paragone dopo aver appreso la notizia di essere stato cacciato dal movimento. L’espulsione viene motivata anche con il voto espresso in difformità dal gruppo parlamentare sulla legge di Bilancio.
Paragone a Tgcom24 ha detto: “Di Maio? Un accumulatore di poltrone “Quando perdi due elettori su tre, capisci che ti espelle il nulla, ormai – ha aggiunto – il M5s si è accomodato nel palazzo, è un Movimento che si è messo le pantofole. Sto ricevendo tanti messaggi: c’è una grande rabbia di quegli attivisti che pensavano che il Movimento fosse anti-sistema”. Poi ha promesso: “Racconterò alcuni retroscena di questa espulsione, perché ci sono particolari succosi”. E su Di Maio: “E’ l’uomo che ha accumulato più poltrone di qualsiasi altro”. Prima di Natale lo stesso parlamentare aveva anticipato: “Sarò giudicato dagli uomini grigi dei probiviri, devono avere il coraggio di cacciarmi perché vuole dire che il programma elettorale è una truffa”.