PARETE – Siamo alle solite, purtroppo. Si consente di aprire un colosso commerciale come MD nel pieno centro abitato dopo che il paese è già circondato da grandi gruppi commerciali come Jambo e Auchan. Di sicuro è tutto regolare, altrimenti un grande colosso come la MD non si sarebbe mai mosso. Ma cosa succede adesso? L’apertura è prevista per giovedì 27 luglio.
Gli esercizi commerciali che stanno intorno al grande colosso sono già sulla via della chiusura, e sembra che gli ex titolari di vecchie salumerie o piccoli supermercati saranno o sono già stati assorbiti dall’MD. La cosa può andare anche bene, ma il resto dei commercianti che fine faranno? Il dolo sta proprio qui. Credo che nessuno abbia vigilato su quello che poteva succedere dopo. I commercianti sono stati lasciati da soli, e ora veramente tremano.
Un piccolo paese come il nostro di sicuro non aveva bisogno di un grande colosso commerciale. È già fortemente penalizzato dai due super colossi che lo circondano. È chiaro che adesso l’augurio più grande va ai commerciati che, con coraggio, continueranno l’avventura. Un consiglio: se vedete che le cose peggiorano, chiudete le attività, perché a pagare le conseguenze sarete solo e soltanto voi. Lo stato e le istituzioni locali vi faranno bruciare il culo se non gli pagate quello che vi chiedono.
Siamo nella “merda”, lo capisco, ma non bisogna scoraggiarsi, dietro un portone che si chiude c’è sempre una finestra che si apre. Purtroppo viviamo in un mondo costruito sull’arroganza. Siamo vittime di un potere politico nazionale fuori controllo, che decide a piacere cosa fare regolarizzando le cose attraverso leggi che penalizzano i piccoli. Siamo dinanzi ad una situazione che non trova via di scampo, se non quella di armarsi di coraggio e lasciare questo paese, ma non Parete, proprio l’Italia.