Sab. Giu 10th, 2023

Non lo dico per presunzione, ma credo che il lavoro che sto portando avanti entrando nelle scuole parlando con i giovani dell’amore, non inteso solo come sentimento tra due persone, ma per tutto quello che gli viene consegnato dalla nascita, sia proficuo e necessario. Soprattutto spiego ai ragazzi l’amore che devono avere nei confronti di tutto ciò che li circonda, quindi ogni bene che questo mondo offre. Rispetto per i genitori, rispetto per le persone, per gli amici, la natura, insomma, tutto e tutti. Spero che sempre più dirigenti scolastici mi danno la possibilità di entrare nelle loro scuole e portare avanti questo pregiato lavoro.

I ragazzi vanno aiutati a cambiare mentalità. L’attuale modernità ha confuso le proprie menti portandole a credere che tutto è concesso, ma non è così. Rispetto è la parola d’ordine.

Il monumento delle vittime dei caduti di Nassyria, da poco inaugurato, non riceve il dovuto rispetto da giovani, per fortuna pochi, incoscienti. Un paletto di cornice del monumento piegato, forse è stata una distrazione di qualche autista, speriamo. La brecciolina, che se non si tocca non si muove, la mattina la ritrovi per terra. Cari giovani, quel momento vi appartiene, e un decoro della vostra comunità, perché non lo lasciate in pace. Possibile che l’unica ragione di vita per voi è rompere i “coglioni” ai beni pubblici. L’unica consolazione è che non tutti sono uguali, sono una minoranza, e questa minoranza va rieducata a vivere in comunità.