Raffaele Cantone Nato a Napoli, cresce a Giugliano, è un magistrato, saggista e accademico italiano, dal 27 marzo 2014 al 23 ottobre 2019, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione. Vive sottoposto a scorta dal 2003 dopo la scoperta del progetto di un attentato ai suoi danni organizzato dal clan dei Casalesi. È stato, per quattro legislature, consulente della Commissione parlamentare antimafia, partecipando anche alla redazione della relazione sulla criminalità organizzata di tipo camorristico in Campania. È stato sostituto procuratore presso il tribunale di Napoli, dove si è occupato principalmente di criminalità economica, fino al 1999, quando è entrato nella Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli, di cui ha fatto parte fino al 2007. Assegnato all’area del casertano, si è occupato delle indagini sul clan camorristico dei Casalesi.
L’amministrazione comunale di Parete ha deciso di dare la cittadinanza onoraria al magistrato Cantone. Nella mattinata del 27 gennaio il magistrato sarà a Parete per incontrare i ragazzi delle scuole, dopodiché, nella stessa mattinata, il consiglio comunale ratificherà la cittadinanza onoraria che sarà consegnata al magistrato. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a dare la cittadinanza all’illustre magistrato. Di sicuro sono legate alla sua attività d’indagine tenuta anche sul territorio di Parete quando il paese era oppresso dalla camorra. Sono di Raffaele Cantone molti degli arresti eseguiti in quegli anni buoi, che portarono in cella gregari e boss della camorra casalese, pulendo il territorio da una piaga che stava mettendo a tappeto ogni forma di sviluppo nella piccola comunità di Parete.