PARETE- Non sono un politico e non mi cimento nemmeno a farlo, ma a differenza dei “predicatori della politica”, specialmente in questo periodo elettorale, sono conoscitore, a differenza di quei “falsi” politici, delle difficoltà dei commercianti e degli imprenditori.
Ieri sera i commercianti non hanno risposto all’invito del M5S per una discussione sulle problematiche del commercio a Parete. Su un numero alto di commercianti se ne sono presentati solo quattro. È chiaro che ciò fa gioire gli altri competitor in campo per le prossime elezioni. Ma, a mio avviso, i politici, sono tutti uguali, perché scendono in campo nel periodo elettorale con le loro false soluzioni per incantare chi invece gli girano i “maroni”.
Credo che i commercianti hanno fatto bene a non andare alla riunione, anzi, li invito a non andare a nessun altro convocazione che gli sarà rivolta dagli altri predicatori della politica che ora si scateneranno con folli proposte. A risolvere il problema dei commercianti non c’è riuscita la giunta VOLPE, VERRENGIA e VITALE. Eppure se sommiamo gli anni trascorsi di queste tre amministrazioni, ne sono passati ben 15 di anni. I commercianti sono attanagliati da una crisi senza precedenti. Le attività commerciali fuggono dal paese perché i cittadini vanno a spendere altrove.
I commercianti ogni giorno devono fare i conti con incassi poveri. La sera quando chiudono la cassa si rendono conto che l’incasso effettuato non riesce nemmeno a soddisfare le enormi spese che quotidianamente devono affrontare per portare avanti l’esercizio. A ciò si sommano le tasse del comune, dello stato e le continue pressioni del mostro equitalia voluto caparbiamente dai politici, avete capito bene, I POLITICI. Senza sapere che purtroppo molti dei creditori nei confronti di equitalia non sono evasori ma famiglie disperate e senza lavoro, artigiani, commercianti, imprenditori, che a fine mese si trovano davanti al drammatico interrogativo se pagare il mutuo, i dipendenti, energia elettrica, i fornitori, mangiare o pagare le rate del fisco.
Quindi, i commercianti hanno fatto bene, e fanno bene se continuano a girare le spalle a chi promette il mare a Parete. Ma dopo la critica, pur non essendo un politico navigato, forse perché non mi piace prendere in giro le persone, dico la mia su cosa fare. C’è un solo modo per ridare ossigeno ai commercianti: mettere in campo una campagna di sensibilizzazione, fatta proprio dalle amministrazioni comunali, che invitano i cittadini a spendere nel loro comune spiegando i motivi per cui bisogna spendere nelle mura domestiche, e non andare fuori anche per prendere un semplice caffè nel primo centro commerciale. Solo così si aiuta il commercio locale. Altrimenti, e lo dico con molta onestà, quelle dei politici rimangono solo chiacchiere da incorniciare il giorno dopo la vittoria elettorale. Il commercio a Parete non funziona perché non ci sono i clienti. Inoltre i cittadini di Parete non partecipano alla vita della collettività e si fanno convincere facilmente da promesse facili, forse per questo sono 40 anni che sono sempre le stesse persone a governare il comune!!!.
Francesco Torellini