Sab. Mar 25th, 2023

Dalle prime voci che arrivano dagli ambienti romani il governo avrebbe deciso per il 3 e 4 ottobre come data del voto per le prossime amministrative. Quindi trascorso il mese di agosto, nei primi di settembre si devono consegnare le liste che concorreranno alla prossima tornata elettorale.

A Parete la situazione è sempre la stessa: la maggioranza uscente ha già tutto pronto tranne le due caselle ancora vuote che, il sindaco uscente, attende di riempire dopo aver conosciuto l’altra lista. Appunto, l’altra lista, quale?

È un rebus che ancora non trova soluzioni e vie di uscite. Non si riesce a trovare il “ginecologo” che sia capace di farla partorire. È un parto talmente travagliato, che anche il miglior professionista della ginecologia mondiale fa marcia indietro.

La lista in questione dovrebbe essere capeggiata dal disastrato PD locale, che negli ultimi anni ha fatto una pessima opposizione e ha avuto una gestione a dir poco infelice. Partendo da questi due presupposti, il PD di Parete non riesce a trovare uomini e donne disposti a candidarsi per amore della sinistra. Si punta su una lista civica che dovrebbe riunire le anime di sinistra presenti sul territorio. Cosa difficile, poiché trovare la sinistra a Parete è come trovare un ago nel pagliaio.

Al di là di ciò, ai tavoli convocati per trovare prima di tutto il nome del candidato sindaco, cosa veramente assai difficile, all’inizio si sono seduti esponenti del PD, M5S, e l’associazione civico 21. Quest’ultima si è ritirata dalle trattative rinunciando definitivamente a questa tornata elettorale, sperando che la prossima amministrazioni non duri cinque anni, per poi scendere in campo. Allora chi resta? Al momento restano le trattative tra il PD, l’ormai ridimensionato M5S, e una parte di persone che, staccatasi da civico 21, hanno deciso di continuare a trattare. Nelle ultime riunioni, dove hanno partecipato anche alcuni parlamentari e consiglieri regionali, sembra che quelli che finora rivendicavano la candidatura a sindaco, non abbiano dato nessun cenno a tale pretesa. Quindi è proprio il nome del candidato sindaco che rimane in bilico, oltre, chiaramente, a trovare tutti i nomi da collocare in lista. Il parto è difficile, ma poche settimane ancora e si saprà se il nascituro è maschio o femmina.