Lun. Giu 5th, 2023

I 4 libri “Poema di letteratura Popolare Amena”, il romanzo “La fiducia essenza dell’amore” ambientati entrambi nel palazzo ducale di Parete, la commedia dal titolo “l’amore vince su tutto”, e “la letteratura Icastica” ispirata alla fumettistica definita da Fellini una magia, rappresentano sostanzialmente lo scrigno dei miei ricordi – spiega l’autore Pasquale Torellini – in cui sono inclusi tutti gli amici che hanno vissuto le medesime mie emozioni. Voglio ricordare – prosegue Torellini – ad iniziare dagli esimi professori prefatori del libro: il compianto prof. Vincenzo Palmiero, il preside prof. Nicola Terracciano, il docente prof. Pasquale Giustiniani, ricercatore prof, Vittorio Enrico Avvedimento, professoressa Rosanna Palmiero, il compianto prof. Pietro Volpe, il compianto ing. Paolo Sangiuliano, dott. Raffaele Tamburrino.

“L’opera – spiega Torellini -rappresenta la voce autentica di una piccola comunità contadina, ancorata ai valori della civiltà classica contadina, di cui oggi non si ascolta nemmeno l’eco, offuscata com’è da una fantomatica modernità che non si coniuga con nessun verbo transitivo. Nel comporre quest’opera letteraria non ho resistito al fascino della nostangia, ossia a quel deposito vitale che ognuno di noi conserva nella propria mente e che esige e attende d’essere sviluppato in avanti. La nostalgia s’impone al presente carica di passato e si apre alla profezia. Grazie a questo straordinario sentimento, ho riscoperto la forza propulsiva dell’amicizia, ossia di quel sentimento che nasce nei banchi di scuola e nei vicoli del proprio paese, ambienti che sono i più adatti e naturali per il sorgere di legami profondi. Chi non ha memoria non ha storia ed è destinato a non avere né un presente né un futuro. Ogni libro riletto, ogni canzone riascoltata, ogni fotografia rivista, mi riporta alla giovinezza, agli anni che hanno deciso la mia vita, che mi hanno fatto sognare e disperare. Più mi chiudo in me stesso, in compagnia della mia memoria, più mi apro al passato, più ne sento il sapore e ne godo. Sono oltremodo orgoglioso di aver descritto la storia dei miei tempi, vissuti in un ambiente agreste, i cui valori fondanti erano: l’amicizia, la solidarietà umana, il lavoro e soprattutto il focolare domestico che, oltre ad essere una fonte necessaria di calore, costituiva una fucina di cultura umanistica e di buoni sentimenti. Preservare la memoria è un’operazione essenzialmente culturale. L’atteggiamento umoristico, che accompagna la narrazione di tutti i racconti riportati nel libro, mi ha offerto l’opportunità di approfondire tematiche complesse e lo studio dell’individuo e delle sue passioni, per cui auspico che il tomo possa rappresentare il prolegomeno ad una psicologia che stimoli le generazioni presenti future ad amare sempre di più la lettura, intesa quale matrice essenziale per elevare l’uomo dalla materia bruta e donargli quel senso critico fondamento di libertà- conclude Torellini.