Sono trascorsi due anni dal lunedì in albis del 2020, quando tutto si fermò fermando anche la festa in onore di Maria SS della Rotonda. Dopo due anni ancora non siamo usciti dall’epidemia, ma di sicuro quella in corso non è quella di Wuhan o la variante inglese che hanno causato enormi danni al mondo intero.
Ieri pomeriggio c’è stato il consueto rito dell’alza bandiera, fermo da due anni, che dà il via all’allestimento dei festeggiamenti in onore di Maria. C’era tanta gente, ma tutti hanno rigorosamente indossato la mascherina in tutto l’arco della funzione, sia in chiesa sia fuori, segno che le persone iniziano ad avere la consapevolezza che con questo virus bisogna conviverci nonostante causa dei disagi.
Il corpo dei vigili del fuoco ha portato fin su al campanile della chiesa le tre bandiere che dopo un po’ hanno sventolato in segno di speranza e pace, per una umanità che sta subendo tante tristezze. Un ricordo affettuoso è stato rivolto al parroco Don Emilio Tamburrino, vittima di questo covid e ci ha lasciato prematuramente, dimostrazione che nessuno dimentica ciò che ha fatto nei suoi trent’anni di sacerdozio al servizio del popolo di Parete. L’auguri che l’epidemia possa finire, che possa finire la guerra che ha colpito il popolo ucraino, e l’umanità possa riprendersi la serenità e la pace che ha perso in questi ultimi due anni.

