PARETE- È pensare che il PD è il partito che guida il paese, è il maggior partito della coalizione di centrosinistra, eppure sembra che si stia piegando ai voleri degli alleati. Alleati che alla fine dei conti non hanno nemmeno una grande consistenza elettorale, numeri piccoli, ma che determinano le scelte.
Evidentemente i saggi messi in campo dal PD hanno perso la bussola e stanno seguendo le direttive che arrivano dagli alleati. Forse ha ragione il sindaco Vitale quando dice “il mio partito è molto bravo a farsi del male da solo”. Non si può dargli torto. Sembra che il PD, con la costruzione del centrosinistra, voglia fare una coalizione che non ha una strada precisa.
Ed ecco che il volere di piccoli partiti sembra prevalere sulle idee e i voleri del PD. Infatti nel centrosinistra di Parete si fa sempre più spazio un nome autorevole della società civile per guidare l’intera coalizione. Indicazione che è arrivata al cospetto del PD dagli alleati. E mentre gli alleati dettano legge, il PD continua a temporeggiare in silenzio e non trova la sintesi per giungere al nome del candidato sindaco. Vitale non fa parte più dei giochi, bene, il PD lo dica apertamente, perché è un’offesa anche nei confronti di chi ha portato la scorsa volta il PD a vincere le elezioni comunali.
Poi non capisco dove si trova questo nome autorevole capace di guidare la coalizione. Se giri Parete tutta quest’ autorevolezza nella società civile proprio non la trovo. Poi la smetta di dire sempre società civile: non esiste la società civile, altrimenti significa che dopo questa società civile gli altri sono tutti incivili. Meglio dire troviamo una persona coerente che possa mettere tutti insieme nel rispetto delle esigenze dei cittadini. Altrimenti i veri incivili sono quelli che cercano le persone della società civile.