PARETE- Il PD locale continua a temporeggiare senza trovare una strada che lo porti all’individuazione del nuovo candidato sindaco. Circola insistentemente il nome dell’ex sindaco Pietro Ciardiello, ma nessuna smentita o conferma esce allo scoperto. Nel frattempo, però, va avanti il lavoro di incontri tra gli esponenti che compongono il centrosinistra di Parete. Ieri sera ennesima riunione, questa volta nella biblioteca, tra i tre saggi del PD: Di Nardo, Capone e D’Alterio, insieme ad Emiliano Pagano NCD e Carmine Spiaggia UDC, ed esponenti di IDV e PSI.
Ennesima riunione che ancora non ha portato alla certezza del nome da contrapporre alle altre liste in campo. All’interno della coalizione non c’è proprio lo spirito di compattezza che finora si era fatto intendere. A dimostrazione del fatto che c’è ancora molto da lavorare sono le parole di Emiliano Pagano che la dicono lunga su come sia tutto definito. “Ho fatto opposizione per cinque anni a questa maggioranza non posso appoggiare quello che ho contrastato – spiega Emiliano Pagano – Il mio interesse non è quello delle caselle da coprire, ma la costruzione di un centrosinistra azzerato del passato e ricostruito in toto. Per farlo – aggiunge – occorre trovare idee e uomini nuovi capaci di dare la svolta politica per governare al meglio la comunità. Abbiamo davanti a noi molto tempo a disposizione, non c’è fretta, possiamo lavorare con calma e trovare l’equilibrio giusto per costruire un nuovo centrosinistra per Parete. Per quanto riguarda il nome del sindaco – conclude – si può tranquillamente puntare su un nome autorevole della società civile che possa guidare la coalizione alle prossime elezioni. Ripeto, il tempo c’è, la fretta ha sempre fatto perdere, quindi, abbiamo il tempo per ragionare e trovare la strada migliore senza creare accozzaglie per vincere ma non in grado di governare”.