All’estremità del divieto d’accesso fu posto un divieto di sosta che doveva consentire la rimozione del divieto di accesso, al fine di far confluire il traffico in più direzioni. Il divieto di sosta fu prima installato e poi rimosso in pochi giorni. Il perché non è dovuto sapere.
Al di là di ciò, il divieto sta causando notevoli disagi alla circolazione in via S. di Giacomo, dove ormai la sicurezza va a farsi benedire. Alcuni automobilisti sfrecciano a forte velocità mettendo in pericolo i pedoni. I residenti di via S. Di Giacomo, esasperati, tutti compatti, hanno fatto una raccolta firme, quasi un mese fa è stata protocollata e consegnata al comando dei vigili urbani, al fine di invitare il comune a prendere seri provvedimenti per garantire sicurezza in un’arteria periferica che, ad oggi, assorbe più del 60% del traffico cittadino. A quanto ci risulta l’orientamento del comune sarebbe quello di installare una serie di dossi per evitare l’alta velocità. Può anche essere accettata come soluzione, ma non risolve del tutto il problema, poiché nelle ore di punta, l’incrocio tra via S. Pellico e via S. di Giacomo, inevitabilmente, si creano sistematicamente ingorghi per l’alto volume di transito di automobili. Insomma, la situazione è diventata insostenibile, soprattutto per il pericolo che si arreca ai residenti che, ormai, sembra vivere in un centro abitato di una grande città, eppure siamo nella periferia di Parete.
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