Parete ha trascorso la peggiore estate per quanto riguarda l’aria che si respira, soprattutto nelle ore serali. Tra puzza di fumo e quella di munnezza, ogni si sera si vive una situazione a dir poco fuori dal normale. Le istituzioni sono quelle che devono intervenire per eliminare un progressivo peggioramento della situazione. Parete è il comune che più di tutti subisce i danni in merito ai roghi, che si sviluppano altrove ma il danno si dirige dritto nel comune di Parete. Stesso discorso vale per l’enorme “fetore” di munnezza che ogni sera avvolge il cielo del paese esasperando i cittadini. L’intervento del sindaco di Parete Gino Pellegrino, ha indotto l’Arpac ad intervenire per monitorare la qualità dell’aria all’interno del comune.
“Ringrazio il Presidente della Commissione Ambiente Regionale l’On.le Giovanni Zannini e l’ARPAC per aver dato veloce riscontro alla mia istanza – commenta il sindaco Pellegrino – A partire da oggi e per i prossimi mesi sarà monitorata la qualità dell’aria su tutto il nostro territorio comunale. Le indagini saranno utili per capire non solo la qualità dell’aria che respiriamo ma servirà soprattutto per individuare eventuali siti inquinanti. Infatti la stessa indagine è estesa sul territorio di Giugliano”.



