Passano le amministrazioni ma i problemi restano, perlomeno quelli che toccano da vicino i cittadini. Ed ecco che l’incrocio di Via Salvatore di Giacomo con quello di via Silvio Pellico, rimane l’eterno incrocio degli incidenti. Va ricordato che dopo l’istallazione del divieto di accesso a sud di via Salvatore di Giacomo, la strada è diventata ad alta concentrazione di traffico. Sembra trovarsi in un’arteria di una grande città. L’uscita da via vicinale vecchia per immettersi sulla strada principale, vede la stragrande maggioranza degli automobilisti imboccare via Salvatore di Giacomo. Trovandosi il divieto d’accesso davanti, l’unica strada percorribile è, appunto, via Salvatore di Giacomo. Un inferno per i residenti che, ormai, vivono una situazione alquanto paradossale.
Il punto che più preoccupa è l’incrocio che interseca con via Silvio Pellico, ed è oggetto di continui sinistri. Non passano giorni che se ne registra uno. L’ultimo ieri mattina, per fortuna nulla di grave per gli automobilisti. Le macchine si aggiustano. I residenti chiedono provvedimenti urgenti da anni, ma sorda era la vecchia amministrazione, sorda sembra essere anche l’attuale amministrazione. Come lo erano anche le altre. Insomma, non vedo e non sento per tutti. Basterebbe, perlomeno per tamponare la situazione prima che si faccia per davvero qualcosa, installare nell’incrocio degli specchi. Essi risolverebbero un problema annoso, poiché la scarsa visibilità tra le due arterie, è quella che reca i maggiori sinistri. Ma come detto, la sordità e la cecità, è più forte di semplici soluzioni.