PARETE- È sempre la solita storia: De Magistris non vuole nulla nella città che amministra, fa l’ambientalista del NO, ma poi i problemi li risolve andando a portare i rifiuti altrove. Questa volta ad accontentarlo ci pensa il presidente della regione Campania De Luca, che nella giornata di ieri ha siglato diversi accordi con il sindaco di Napoli tra cui due protocolli riguardanti la realizzazione di impianti di compostaggio all’interno degli STIR di Tufino e Giugliano.

Ci sarebbe da fare un applauso a entrambi visto che lo STIR di Giugliano è da sempre oggetto di interesse per la città di Napoli e della regione Campania, e quando c’è da fare qualcosa è il primo che si sceglie. L’impianto di tritovagliatura di Giugliano è situato nell’area ASI di Giugliano in località Ponte Riccio, all’interno di un complesso industriale ed è raggiungibile attraverso l’asse mediano primario. Quindi stiamo parlando di un centro che è a ridosso dell’area abitativa. Ma ciò che preoccupa di più è il fatto che ogni volta si sceglie dove già è stato dato abbondantemente.

“Parete dice no al Centro di Compostaggio presso lo STIR di Giugliano – si lamenta il sindaco di Parete Gino Pellegrino – Il nostro territorio già ha dato tanto in termini ambientali e non consentiremo a nessuno di fare queste scelte sulla nostra pelle. La nostra area è un’economia basata sull’agricoltura e ha già subito pesantemente anche in termini economici ed occupazionali le scelte scellerate che si sono fatte negli anni al confine del nostro territorio. Chiedo ai miei concittadini – conclude Pellegrino – di stare uniti ed organizzarci per scongiurare la realizzazione di un centro di Compostaggio così vicino al nostro centro urbano”.