Mar. Mar 19th, 2024

Per un po’ di tempo era stato dimenticato, poiché la cappella San Filippo Neri è rimasta chiusa per quasi un decennio. Già lo scorso anno il nuovo Parroco Don Antonio Raimondo la riaprì consentendo ai fedeli di ammirare la piccola cappella nel cuore del centro storico. Oggi, giorno di San Filippo Neri, la cappella resterà aperta per tutta la giornata ininterrottamente. Mentre stasera, in piazza Berlinguer ci sarà il santo rosario e seguire la celebrazione eucaristica in onore di San Filippo Neri. La cappella situata nel centro storico di parete la sua costruzione risale nel 1600, molto dopo la costruzione della chiesa San Pietro Apostolo che risale nel 1531. Due tempi della religione cattolica che ancora oggi arricchiscono la piccola comunità paretana. Un po’ lasciata in sordina, per il secondo anno consecutivo diventa luogo di preghiera nel mese mariano in occasione della festività di San Filippo Neri.

Il santo San Filippo Neri è stato protagonista anche di una fiction televisiva interpretata da Gigi Proietti. La fiction raccontò la storia di Filippo Neri e la sua missione di aiutare i bambini in difficoltà. Filippo Romolo Neri nato nel 1515 morì nel 1595. È stato un educatore italiano e venerato come santo dalla chiesa cattolica.  Decise di dedicarsi alla propria missione evangelica in una città corrotta e pericolosa, tanto da ricevere l’appellativo di “secondo apostolo di Roma”. Come raccontato nella fiction, radunò attorno a sé un gruppo di ragazzi di strada avvicinandoli alle celebrazioni liturgiche e facendoli divertire, cantando e giocando senza distinzioni tra maschi e femmine, in quello che sarebbe, in seguito, divenuto l’oratorio, ritenuto e proclamato come una vera congregazione da papa Gregorio XIII nel 1575. Per il suo carattere burlone, fu anche soprannominato il “santo della gioia” o il “giullare di Dio”.