Gio. Dic 7th, 2023

In questi giorni i cittadini di Parete stanno ricevendo le nuove rate della Tari. In molti casi ci sono aumenti vistosi, ma quello che non si capisce sono le rate con scadenze sballate. È vero che i cittadini iniziano a prendere coscienza che questa amministrazione fa acqua da tutte le parte, ma è altrettanto vero che le difficoltà economiche causate da queste rate sono molteplici, poiché nel 2023 i cittadini di Parete saranno costretti a pagare cinque rate della Tari e questo porta al sospetto che il comune è alla canna del gas.

Andiamo con ordine per capire perché le cose non sono chiare. Nella Tari del 2023 le rate erano 4 come sempre, le scadenze erano così suddivise: 30 aprile 2023; 30 giugno 2023; 31 agosto 2023; 31 ottobre 2023. Fin qui tutto regolare perché si è partiti a pagare dal 30 aprile. Le cose cambiano con queste nuove rate della Tari 2024, che sono così suddivise: 30 dicembre 2023; 31 gennaio 2024; 31 marzo 2024; 31 maggio 2024. E qui di normale non c’è più nulla.

Se si leggono attentamente le rate del 2024 si scopre che nel 2023 i cittadini stanno pagando cinque rate poiché la prima rata del 2024 il comune la sta facendo pagare nel 2023. Cosa più triste, che la seconda rata il comune la fa pagare a distanza di un mese dalla prima ma facendola ricadere nell’anno nuovo, quindi il 31 gennaio 2024.  Le restanti due rate del 2024 una a marzo e una maggio. A questo punto, come detto in precedenza, sorge il sospetto che il comune o ha sbagliato a calcolare le rate oppure deve fare cassa quanto più velocemente possibile danneggiando, a dismisura, i cittadini di Parete.