Il lavoro da fare intorno alla lista è ancora molto lungo. Sono a metà dell’opera, c’è ancora tanto d’aggiungere. La tragedia c’è stata.
Finora è stata sottovalutata perché non esistevano dati certi, ora che la lista per i morti di tumore nel comune di Parete va avanti, il dramma si tocca con mano.
La magra consolazione, e non bisogna esultare, è che al momento nella lista non compaiono nominativi di bambini. Non deve essere una gioia, perché informazioni reperite nei paesi limitrofi, risultano bambini colpiti e morti per colpa del tumore. Quindi il dramma c’è e ci appartiene ugualmente.
Per la prima volta nella storia della nostra terra, martoriata dai rifiuti e vittima costante dei tumori, si delinea un quadro più preciso. Uscirà fuori la verità su quello che e successo e sta succendono a Parete. Quello che sta succedendo è il risultato di quello che è gia successo. È la conseguenza di un menefreghismo generale che ha portato l’intero agro aversano ad essere un soggetto toccato più di altri dalla patologia tumorale.
