PARETE. Spacciatore 38enne finisce ai domiciliari

PARETE. Lo spaccio è diventato una piaga sociale che colpisce assuntori di qualsiasi estrazione sociale, giovani e meno giovani. Le droghe mirano ad indebolire le funzioni psicologiche dell’assuntore facendolo diventare schiavo delle sostanze stupefacenti.

PARETE. Spacciatore 38enne finisce ai domiciliari

PARETE. Lo spaccio è diventato una piaga sociale che colpisce assuntori di qualsiasi estrazione sociale, giovani e meno giovani. Le droghe mirano ad indebolire le funzioni psicologiche dell’assuntore facendolo diventare schiavo delle sostanze stupefacenti. Le cosiddette erbe, è stato dichiarato in più occasioni dalle forze dell’ordine, sono tagliate con metadone e acido di batterie, sostanze che distruggono, nel tempo, l’assuntore.
Ma il contrasto allo spaccio non ha sosta. Ieri i carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo capo Vincenzo Pulicani, ha dato un altro colpo allo spaccio che dilaga nella cittadina di Parete. In flagranza di reato è stato fermato PICONE Pasquale, 38 anni, di Parete. I Carabinieri, dopo aver sorpreso, fermato e segnalato ai sensi dell’art. 75 d.p.r. 309/90 un soggetto che aveva poco prima acquistato gr. 1 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, all’interno della villa comunale ubicata alla P.zza Caduti sul lavoro, all’esito di mirata perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato, nella disponibilità del PICONE, ulteriori grammi 10 di sostanza stupefacente dello stesso tipo e la somma di euro 43,00 in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa giudizio direttissimo.