Categories: Cronaca

Parte d’Italia invasa dalle fiamme

Ancora una giornata di forte impegno per gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati senza sosta dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Secondo i dati disponibili, sono 43 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 10 dalla Sicilia, 8 dalla Calabria, 7 dal Lazio, 5 dall’Abruzzo, 5 dalla Puglia, 3 dalla Basilicata, 2 dal Molise e uno ciascuno da Campania, Marche e Sardegna.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 13 roghi. Al momento, nonostante l’impiego di tutta la flotta, sono 3 i roghi ai quali non è stato possibile assegnare mezzi aerei e su cui le operazioni procedono solo via terra. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
A seguito della richiesta avanzata dalla Regione Siciliana, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato ieri sera il Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del sistema di protezione civile.
Il Dipartimento è dunque al lavoro per coordinare l’invio di volontari, delle organizzazioni nazionali e delle colonne mobili regionali, che opereranno a supporto delle attività di spegnimento dei roghi. Questa mattina si è svolta una riunione di aggiornamento durante la quale è stata confermata la partenza per la Sicilia, nella giornata di oggi, di squadre provenienti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e dalle province autonome di Trento e Bolzano.

Redazione

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