Patto per la terra dei fuochi; vasta operazione polizia metropolitana

NAPOLI-Nell’ambito della vasta operazione di controllo del territorio, facente parte del Patto per la Terra dei Fuochi attuate secondo la modalità operativa denominata Action Day” dalla Polizia Metropolitana di Napoli, una task force di personale, coordinata e diretta dal Comandante Lucia Rea, h…

Patto per la terra dei fuochi; vasta operazione polizia metropolitana

NAPOLI-Nell’ambito della vasta operazione di controllo del territorio, facente parte del Patto per la Terra dei Fuochi attuate secondo la modalità operativa denominata “Action Day” dalla Polizia Metropolitana di Napoli, una task force di personale, coordinata e diretta dal Comandante Lucia Rea, ha operato, negli ultimi sette giorni, numerosi interventi a tutela dell’ ambiente nei comuni di Afragola, Caivano, Frattamaggiore, Acerra, e Casandrino.
In particolare, nel comune di Casandrino, il controllo nelle due sedi del medesimo opificio, ha portato al deferimento all’ A.G. del titolare di nazionalità bengalese per violazione delle norme sull’ inquinamento atmosferico e idrico.
Nella circostanza è stata accertata anche la contraffazione dei prodotti di note griffe di abbigliamento, prevalentemente cappotti, giacche e mantelle bordate di pelliccia, probabilmente destinati al mercato nazionale. I locali erano controllati da un sistema di sorveglianza con sedici telecamere che controllavano gli accessi all’opificio e che ha permesso ai lavoratori presenti al momento dell’arrivo degli agenti di darsi alla fuga.
In via Covotti, nel territorio del comune di Acerra, sono state sottoposte a sequestro due attività:
– una falegnameria, completamente abusiva, esercitata in locali di circa 130 mq. realizzati senza permesso di costruire e sequestrata in assenza della tracciabilità dei rifiuti e dell’ autorizzazione all’ emissioni in atmosfera;
– un’ area di circa 300 mq. utilizzata per svolgere attività di riparazione auto, completamente abusiva, i cui rifiuti e la stessa attività veniva esercitata su nudo terreno e alle intemperie. All’interno dell’area erano stoccati 7 mc. di rifiuti legnosi, n. 6 motori non bonificati, n. 5 fusti, di cui uno pieno contenente oli esausti, e altri 2 con rifiuti ferrosi di autoveicoli, 5 mc. di altri rifiuti ferrosi, due trattori agricoli, uno in lavorazione e l’altro non marciante, e due auto, una in lavorazione e un’altra con parti meccanici di veicoli.
Infine, gli agenti della Polizia metropolitana hanno posto sotto sequestro diverse aree nei comuni di S. Antonio Abate, Pompei, Agerola, Striano e Poggiomarino e al deferimento di alcune persone all’ A.G. per violazioni della norme in materia ambientale.