Il PD verso la fine, 70 parlamentari pronti a lasciare il partito
ROMA- Dopo i DS anche il PD sia avvia verso la fine. Lo scenario che si presenta davanti alla politica italiana è quello di un partito dimezzato, dove le pretese della maggioranza degli eletti, non va in linea con quelle della basa del partito.

ROMA- Dopo i DS anche il PD sia avvia verso la fine. Lo scenario che si presenta davanti alla politica italiana è quello di un partito dimezzato, dove le pretese della maggioranza degli eletti, non va in linea con quelle della basa del partito. Mentre per Rossi e Speranza la strada della scissione sembra ormai certa, il governatore della Puglia cerca ancora di mediare. L’unica certezza che in queste ore echeggia tra la gente è che Renzi è riuscito a distruggere il suo governo e anche il PD. Non è riuscito a tenere in piedi un governo nel quale era entrato con prepotenza, e non è riuscito a mantenere unito il partito che ha guidato. Ora la scissione sembra quasi una cosa fatta, anche se gli scissionisti D’Alema e Bersani, sembra che se la facciano sotto dalla paura. Mentre Rossi, Speranza e Emiliano non temono l’uscita dal PD.
Non solo i big scissionisti sono pronti a lasciare il PD, sono quasi settanta i parlamentari pronti a dare l’addio al partito democratico. I parlamentari dati in uscita dal Partito Democratico dopo la scissione, potrebbero confluire nella “Cosa rossa”. Alla camera sono quasi 47 i parlamentari che sono pronti a dare l’addio. Al Senato sarebbero invece in uscita in 20. Tre uscite sono previste anche al Parlamento europeo. In più va aggiunto la folta platea di persone ed esponenti politici territoriali che sono pronti a rincorrere la scissione che si sta consumando in queste ore.