Per colpa dell’Europa in Italia anche se lavori sei povero
L’Europa è quella macchia che perseguita il popolo italiano. Dalla venuta dell’euro gli italiani hanno visto peggiorare notevolmente la loro vita quotidiana. Nulla è stato più come prima. In queste settimane sono tanti gli italiani disorientati in merito alle prossime elezioni europee.

L’Europa è quella macchia che perseguita il popolo italiano. Dalla venuta dell’euro gli italiani hanno visto peggiorare notevolmente la loro vita quotidiana. Nulla è stato più come prima. In queste settimane sono tanti gli italiani disorientati in merito alle prossime elezioni europee. Si prefigura un’astensione spaventosa. Gli attori in campo sono tutti inaffidabili politicamente. Si vive la percezione che tutti fanno gli interessi dell’Europa meno quelli del paese di appartenenza.
L’astensione non sarebbe un male, può essere un segnale chiaro che questa Europa va chiusa. E non parlino di pace e guerra, perché le guerre, in quest’era moderna, le fanno solo gli islamisti, gli occidentali se ne fregano di fare a cazzotti.
L’evidenza è lo stato di sofferenza che ogni cittadino vive da quando è arrivato l’euro e questa fantomatica Europa unita. L’indipendenza ci ha dato ricchezza e prosperità. Ha costruito un buon tessuto sociale, oltre a costruire una struttura industriale che con l’euro invece è andata a puttane.
Oggi in Italia anche se lavori, per colpa dell’euro e dell’Europa, sei povero. Stipendi da fame, tassazione al 70%, lavoro ridotto all’ossicino, prospettive future azzerate, questa è l’Italia entrata in Europa. Stipendi che non vanno oltre gli ottocento euro in alcune categorie. Persone che devono lavorare oltre le dodici ore al giorno per pochi spiccioli. Italiani lavoratori ridotti alla schiavitù in un’era moderna, e tutto per colpa dell’austerità voluta dalla UE.
Non sarà facile per i cinque milioni di poveri italiani, come non sarà facile per gli altri 18 milioni che invece si avviano verso la povertà, andare a votare. L’Italia da quando è entrata in Europa è diventata povera, è l’unica certezza che ha dato l’euro, e gli italiani ne hanno piene le tasche.