Gio. Dic 7th, 2023

ROMA- A me fa pienamente piacere quando gli elettori italiani sono chiamati al voto e in massa corrono a dare il consenso sempre alle stesse persone, salvo poi lamentarsi degli stessi che loro hanno votato. Sarebbe meglio riflettere e rendersi conto chi veramente merita di essere eletto, soprattutto quelli che vogliono eliminare per sempre i privilegi che la casta, che a partire dai tempi d’oro del binomio DC-PCI, si sono fatte tutte leggi che favoriscono in ogni modo i politici.

La camera dei deputati ha chiuso i battenti per le vacanze natalizie e riaprirà lunedì 11 gennaio, quindi i deputati resteranno in vacanza per 19 giorni consecutivi. Se si escludono i festivi, i sabati e le domeniche, i giorni complessivi di ferie, calendario alla mano, sono in tutto 10. Anche il Senato va in vacanza: ultimo round dei lavori dell’Aula con il via libera definitivo alla legge di Stabilità. I senatori resteranno in vacanza fino al 12 gennaio, per un totale di 20 giorni, che si riducono a 11 se si conteggiano solo i giorni feriali.

I parlamentari hanno deciso di prendersi una maxi pausa per le festività natalizie. Si resta a casa fino all’11 gennaio. Chissà come l’avranno presa i risparmiatori che sono stati truffati dalle banche, e chissà come la prenderanno tutti quei cinquantenni che non possono più garantire alle loro famiglie nulla perché non hanno lavoro, o chissà come la pensano i tanti pensionati che dovranno arrangiarsi con poco meno di seicento euro al mese mentre un politico guadagna qualcosa che arriva fino a quindicimila euro al mese, o chissà come la pensano i tanti disoccupati che non possono proprio pensare alle vacanze, o magari tutti quelli uccisi dal 70% di tasse che i politici che vanno in vacanza vogliono che pagano per forza, diciamo la verità, la casta è sempre la casta.