Per la prima volta gli sbarchi in Italia sono considerati sbarchi

ROMA – Le sinistre hanno fatto un cattivo lavoro sia per i migranti sia per gli italiani. Le loro idee sull’accoglienza a tutti i cosi sono fallite. Ora per la prima volta gli sbarchi in Italia sono considerati sbarchi dall’Europa. I partiti di sinistra, le Ong, e i tanti radical chic di sinistra, stanno tentando di macchiare l’onorabilità dell’Italia. Sui migranti c’è un giro d’affari spaventoso, che supera lo stesso giro d’affari che ruota intorno alla droga.
A nessuno di questi attori difensori del sistema sbarchi, non è mai venuto in mente di farsi un giro nei paesi martoriati da dittature e guerre, per verificare lo stato di milioni e milioni di persone che vivono torti quotidiani. Mai nessuno dei radical chic di sinistra ha difeso chi resta, difendono chi parte, una piccola parte, ma che quando arrivano non trovano quello che speravano.
Dopo anni di buonismo boldriniano l’Italia ha aperto una nuova stagione sull’immigrazione. Ha scelto la strada maestra della legalità, della responsabilità condivisa della gestione del fenomeno migratorio. Il nuovo governo ha cercato di tamponare una falla nel sistema, cercando di rendere responsabile tutta l’Europa che, finora, aveva scaricato sull’Italia tutte le responsabilità degli sbarchi.
La priorità è fermare la fase emergenziale che dura ormai da un decennio. non si può continuare a tenere impegnato risorse economiche e umane per accogliere solamente. Occorre fermare l’emorragia donando a chi fuggi al possibilità di vivere la libertà nella sua patria come avviene in ogni paese democratico. Per chi ci lucra sui migranti tutto questo non va bene. A loro non fa comodo fermare tutto, perché dopo devono trovarsi un nuovo lavoro e di questi tempi non è cosa facile. Gli sbarchi vanno fermati e non alimentati ripristinando al democrazia lì dove manca.