Per PD e FI l’avversario da battere è il M5S

ROMA- Non c’era, ora esiste, ed è più forte di chi fa politica da 40 anni. Stiamo parlando del M5S. nei due partiti maggiore ormai non si parla d’altro: come battere l’ascesa inarrestabile della creatura di Grillo. Anche la macchina del fango non sembra aver sortito i risultati sperati, anche perché il maggior marcio sta proprio nei due grandi partiti: PD e FI.
Ma desso è giunta l’ora della verità, bisogna costruire le alleanze per le prossime elezioni comunali, soprattutto nelle maggiori città come Roma, Milano e Napoli. È proprio in queste città che si gioca la partita doppia. In queste città il M5S sembra essere in vantaggio un po’ ovunque. Un vantaggio consolidato anche dalle cattive politice che sta portando avanti il governo. Quindi il M5S è visto come ancora di salvataggio rispetto ai sacramenti della politica. A Roma c’è un sentimento che avvicina di molto gli elettori al M5S, mentre i due partiti non ripecchiano più il sentimento d’affezzione come un tempo: i romani sono pronti a cambiare.
Berlusconi ha detto di avere nomi strabilianti come candidati sindaco di queste grandi città. Ma all’eletorato non interessa, anche perché nessuno è più attaccato alla maglia come un tempo. Ci sono difficoltà evidenti tra i cittadini comuni che la politica non ha saputo affrontare, quindi gli stessi sono pronti a dire basta pur di uscre da una situazine di enormi difficoltà.
È evidente che sia Renzi sia Berlusconi sono alle prese con un dilemmma molto grande, ed è quello di trovare una strategia capace di battere il M5S. la macchina del fango non ha funzionato, bisogna trovare immediatamente una nuova soluzione. Questa volta, però, i cittadini non sono più propensi a seguire le chiacchiere dei leader dei maggiori partiti.