Mar. Dic 5th, 2023

ROMA- Ci sono troppi lati oscuri sul discorso del canone Rai in bolletta elettrica. Se ne discute molto, inutilmente, poiché il canone Rai andrebbe del tutto abolito, come andrebbe abolito il bollo auto, ma ogni governo invece di eliminare rincara la dose come sta succedendo per il canone televisivo. Anche perché adesso non è più legato solo al televisori ma tutti gli apparecchi che possono trasmettere segnali televisivi e a chi ha internet. Insomma, il caso è peggio di un cruciverba.

Infatti, ad un nucleo familiare potrebbero arrivare più bollette: casa delle vacanze, garage, persino quella di una cappella del cimitero. Cosa succede se chi riceve la bolletta ritiene che il canone della Tv non sia dovuto? Questa è una bella domanda. Di fatti bisogna seguire un percorso non del tutto facile: prima di tutto dovrà compilare un nuovo bollettino postale scomputando dal costo dell’energia quello del canone, e comunicare alla società elettrica che la tassa non è dovuta. Questo potrebbe avvenire anche se in casa non ci sono televisori o “altri apparecchi atti a ricevere il segnale televisivo”, come può essere anche un computer. Ma come scrive “il Messaggero”, mentire in questa comunicazione sarà particolarmente rischioso, perché diventerà un reato, con una pena fino a due anni prevista dal codice per le dichiarazioni mendaci, per tutti quelli che diranno, mentendo, che non sono in possesso di una Tv o apparecchi tali da ricevere il segnale. Poi, successivamente, toccherà alle società elettriche comunicare al Fisco chi sono i “morosi”. Insomma con il nuovo canone Rai scatta una stretta sulle famiglie che, da oggi, dovranno combattere anche contro il canone Rai stabilito dal governo del non eletto Matteo Renzi.