Per il fisco italiano era un indigente, tanto che aveva fatto domanda di reddito di cittadinanza e gli era stato concesso. Soltanto che a carte scoperte i carabinieri hanno scoperto che era un usuraio a tutti gli effetti. Ad incastrarlo i carabinieri di Sala Consilina che lo hanno beccato con duecento euro in tasca poco prima consegnati da una sua vittima. Si tratta di un pregiudicato 40enne, che aveva prestato a un ex imprenditore del Vallo di Diano mille euro, pretendendo dopo tre mesi la restituzione del triplo della somma.
Le indagini condotte dai militari hanno consentito di smascherare l’uomo. L’indagine è partita dopo la denuncia dell’ex imprenditore, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro (Potenza). Dalle indagini condotte da militari dell’Arma, è emerso anche che la vittima, in passato, vendendo diversi beni propri e dei suoi familiari, aveva saldato allo stesso usuraio un prestito di tremila euro lievitato nel corso di un semestre a circa diecimila euro.
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