La settimana appena iniziata è fatta di molte insidie per via di una serie di provvedimenti da adottare per arginare l’aumento dei contagi. Quello che dovrebbe spaventare molto è che a decidere sono i politici e non gruppi di professionisti in materia sanitaria che, di sicuro, ne sanno molto di più di loro. Il pericolo di errori incombe ormai da più di un anno dall’inizio dell’epidemia. Errori ce ne sono stati tanti, ad iniziare da quella vigile attesa che ha aggravato di molto il quadro clinico dei pazienti colpiti dal covid. Al di là di ciò, non può essere la politica a prendere decisioni di una certa rilevanza.
Stamattina sul tema è sceso in campo Matteo Renzi nella sua enews: “I contagi crescono e cresceranno, ma per chi ha gli anticorpi nessun allarmismo. Spero che il governo cambi le regole della quarantena. Basta con le zone rosse: in zona rossa ci vada chi non è vaccinato. Chi ha gli anticorpi può andare dappertutto!”. C’è un particolare da non sottovalutare: chi stabilisce che il vaccinato abbia gli anticorpi giusti per non finire in terapia intensiva. Ci vogliono analisi specifiche per stabilire se il vaccinato ha preso gli anticorpi che gli servono per proteggersi. Come va detto che certezze non ce ne sono, un altro aspetto che viene costantemente sottovalutato.
Ma non è solo Renzi a prendere posizione su una materia molto delicata che dovrebbe essere ad appannaggio di chi ha studiato medicina. Anche altri politici si esprimono a riguardo senza avere le giuste competenze in materia. Forse i guai che abbiamo subito finora sono figli di molti errori iniziati nel marzo 2020 e andati avanti fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il terreno di scontro è tutto sul Green pass. I partiti affilano le armi usandolo come strumento di propaganda politica. L’impianto del decreto, con le nuove misure anti-Covid, è quasi definito e riguarda, anche il discorso quarantena. Infatti in molti chiedono che sparisca la quarantena per i vaccinati con due dosi. “Mi sembra giusto mettere in sicurezza genitori e nonni, mi sembra demenziale minacciare, obbligare, costringere e multare i 15enni e i 18enni. Chi parla di green pass già per quest’estate per i nostri figli fa un danno enorme ai nostri figli e al sistema Italia, perché nessun ventenne avrà la seconda dose ben che vada prima dell’autunno”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un’iniziativa a Bologna. Quindi “se tu impedisci ai nostri ragazzi di andare a divertirsi quest’estate fai un danno al Paese. Occupiamoci di mettere in sicurezza i 70enni e gli 80enni che sono ancora scoperti”.
Insomma, intorno a questo virus si fa più caciara politica che sensate soluzioni per evitare che i contagi si prolunghi all’infinito. Forse è proprio la classe politica che genera confusioni e incertezze tra i cittadini. Ormai è da marzo del 2020 che si va avanti con norme e decreti che stanno portando all’esasperazione gli italiani. Inoltre si crea quotidianamente un terrorismo mediatico che sta portando solo alla paura le persone che, ormai, non sanno più a chi credere.