Ven. Giu 9th, 2023

È un momento storico particolare per la politica italiana. L’entrata in politica di Mario Draghi con l’investitura a premier di tutti i partiti ad esclusione di Giorgia Meloni, ha messo alla berlina tutti i politici che formano attualmente il parlamento italiano. Sin dall’inizio di questa legislatura non c’è stata quella politica che doveva garantire l’esito del voto. Tre governi due premier. L’ultimo, quello di Draghi, innalza ferocemente molteplici dubbi sul futuro della politica italiana. Si vota nel 2023, ma siamo sicuri che ci libereremo di Draghi? O forse non si cambierà l’attuale la legge elettorale perché fa comodo, visto che finora non se ne parla, e il giorno dopo la passerella delle elezioni fatta dagli italiani, lo scenario sarà di nuovo quello che viviamo politicamente ora?

Però, c’è un però, tutti temono l’ascesa di Giorgia Meloni, l’unica che finora ha preso le distanze da questo schema politico che non fa bene al paese. È rimasta fuori dal governo Conte I, dal governo conte II, e infine quello di Draghi. È l’unica opposizione esistente in Italia, il resto dei partiti sono tutti allineati al rispetto delle decisioni di Draghi.

Quindi non è una retorica se si pensa che nel 2023 ci potremmo ritrovare un Draghi non candidato ma il giorno dopo il voto ritrovarselo di nuovo Premier con il benestare di tutti i partiti che ora lo stanno appoggiando. È evidente che l’unica che può rompere le uova nel paniere è proprio Giorgia Meloni, che ottenendo un successo elettorale fuori misura, potrebbe capovolgere i giochi che, forse, già oggi si stanno facendo per il domani. Infatti il politico più temuto attualmente è lei, la donna di ferro che sta portando avanti con coerenza le sue idee politiche stando fuori dai giochi di palazzo. Con il governo Draghi è chiaro che anche fare opposizione è impossibile, però la Meloni si batte con tutte le sue forze per far sentire la voce di una parte di paese che si fida di lei. L’attuale politica dei partiti si è ridotta a tarallucci e vino, e la Meloni può fare la differenza se rimane coerente con le sue scelte. Ed è proprio la coerenza della Meloni che fa paura agli altri partiti.